Teradyne

Punta con decisione al rialzo la performance della società che produce i tester di circuiti integrati, con una variazione percentuale del 2,83%. L'esordio è stato positivo per il titolo che è partito a 192,5 USD, collocandosi al di sotto dei livelli migliori del 17 dicembre, per poi deteriorare progressivamente la performance nel corso degli scambi e terminare ancor peggio a 190,5, verso i minimi di giornata. Lo scenario su base settimanale di Teradyne rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal Nasdaq 100. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.

Le implicazioni di medio periodo di Teradyne confermano la presenza di un trend rialzista. Tuttavia lo scenario a breve evidenzia un esaurimento della forza positiva al test di resistenza individuato a 195 con primo supporto visto a 185,5. Le attese sono per un'estensione negativa nei tempi opportunamente brevi verso quota 180,6.

L'ampio scostamento dei prezzi di Teradyne dalla media dei valori registrati nell'ultimo periodo, confermata dalla volatilità giornaliera che assume un valore pari a 3,649, è sintomatica di un investimento caratterizzato da un elevato rischio e quindi pensato soprattutto per coloro che desiderano ottenere elevati guadagni a fronte della possibilità di registrare pesanti perdite. In questo contesto si consiglia un'operatività di brevissimo periodo alla luce soprattutto del decremento dei volumi intraday 2.749.450 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 3.249.939.