Tesla

Ribasso per l'azienda attiva nel settore automotive, che chiude la seduta con una flessione dell'1,76%. La partenza è stata difficile per il titolo che è partito a 415,2 Euro sopra il livello più basso della giornata precedente andando poi progressivamente a peggiorare nel corso degli scambi, per concludere in apnea a 412,2 verso i minimi di giornata. L'analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista di Tesla Motors più pronunciata rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Tesla Motors restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 419,4. Il supporto più immediato è stimato a 405. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 397,8, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

L'investimento presenta un rischio di guadagno/perdita decisamente elevato, con la volatilità giornaliera che si posiziona a 3,661. Gli investitori propensi al rischio sembrano essere fortemente interessati a Tesla Motors, visto l'elevato livello dei volumi giornalieri a 52.346, che risulta essere superiore rispetto alla media mobile a 44.358.