Trustmark

Moderatamente al rialzo la prestazione di Trustmark, che chiude con una variazione percentuale dello 0,23%. I primi passi sono stati all'insegna della neutralità per il titolo, che si è poi mosso lateralmente per tutta la sessione. L'andamento di Trustmark nella settimana, rispetto al Nasdaq 100, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Le implicazioni di breve periodo di Trustmark sottolineano l'evoluzione della fase positiva al test dell'area di resistenza a 30,94. Possibile una discesa fino al bottom 30,38. Ci si attende un rafforzamento della curva al test di nuovi target a 31,5.

Mani forti non stanno operando su Trustmark visto che i volumi giornalieri pari a 179.521 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 264.823. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 2,043, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.