UBS

Piccolo passo in avanti per UBS, che porta a casa un timido +1,03%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha preso il via a 8,712 USD, superando il massimo della vigilia, salvaguardato in corso di giornata, prima di chiudere in discendendo a 8,718 sull'estremità più bassa della sessione. L'analisi settimanale del titolo rispetto all'indice Swiss Market mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di UBS, che fa peggio del mercato di riferimento.

Lo scenario di medio periodo è sempre connotato negativamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche miglioramento, per la tenuta dell'area di supporto individuata a quota 8,575. Il movimento positivo di breve è indicativo di una potenziale inversione del trend ribassista, con possibili tentativi di aggressione dei prezzi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 8,798. E' concreta quindi la possibilità di una continuazione della fase rialzista verso quota 9,02.

L'operatività sul titolo appare predisposta soprattutto per quegli investitori avversi al rischio. Il trend si conferma piuttosto costante, con conferme che ci giungono anche dall'incremento dei volumi pari a 72.088 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 55.678.