UBS

La giornata del 3 dicembre chiude piatta per UBS, che riporta un esiguo -0,19%. I primi passi sono stati all'insegna della neutralità per il titolo, che si è poi mosso lateralmente per tutta la sessione, prima di chiudere in discendendo a 29,51, sull'estremità più bassa della riunione. L'analisi settimanale del titolo rispetto all'indice Swiss Market mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di UBS, che fa peggio del mercato di riferimento.

Le implicazioni di breve periodo di UBS sottolineano l'evoluzione della fase positiva al test dell'area di resistenza a 29,94. Possibile una discesa fino al bottom 28,7. Ci si attende un rafforzamento della curva al test di nuovi target a 31,17.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a UBS visto che i volumi intraday pari a 1.168 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,165, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.