Unifi

Piccolo passo in avanti per Unifi, che porta a casa un timido +0,71%. L'esordio è stato stabile rispetto alla conclusione del giorno precedente, seguito da un progressivo miglioramento nel corso della riunione e da un finale sottotono attorno al livello più basso di giornata. Il confronto del titolo con l'S&P-500, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di Unifi rispetto all'indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.

Nuove evidenze tecniche classificano un peggioramento della situazione per Unifi, con potenziali discese fino all'area di supporto più immediata vista a quota 5,433. Improvvisi rafforzamenti scardinerebbero invece lo scenario suesposto con un innesco rialzista e target sulla resistenza più immediata individuata a 6,193. Le attese per la sessione successiva sono per una continuazione del ribasso fino all'importante supporto posizionato a quota 5,167.

L'investimento risulta adatto agli investitori propensi al rischio, che decidono di mettere a repentaglio ingenti somme nonostante l'elevata volatilità giornaliera che il titolo presenta, pari a 2,583. Unifi risulta essere al centro dell'interesse del mercato dato che i volumi giornalieri pari a 81.831 sono superiori rispetto a quelli della media mobile a 66.121.