Viking Therapeutics

Moderatamente al rialzo la prestazione della società biofarmaceutica in fase clinica che sviluppa terapie per i disturbi endocrini e metabolici, che chiude con una variazione percentuale dello 0,78%. L'esordio è stato positivo per il titolo che è partito a 62,22 USD, collocandosi al di sotto dei livelli migliori del 30 maggio, evidenziando una discreta tenuta nel corso della sessione. A livello comparativo su base settimanale, il trend di Viking Therapeutics evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del Nasdaq 100. Ciò dimostra la maggiore propensione all'acquisto da parte degli investitori verso Viking Therapeutics rispetto all'indice.

Il quadro tecnico di Viking Therapeutics segnala un ampliamento della linea di tendenza negativa con discesa al supporto visto a 60,91, mentre al rialzo individua l'area di resistenza a 64,49. Le previsioni sono di un possibile ulteriore ripiegamento con obiettivo fissato a 59,55.

Viking Therapeutics risulta essere al centro dell'attenzione soprattutto di quegli investitori propensi al rischio, visto il livello di volatilità giornaliera che si posiziona a 7,084. L'operatività va vista soprattutto in un'ottica di breve periodo poiché i volumi intraday 2.213.288 risultano inferiori rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 3.113.264.