Western Union

Moderatamente al rialzo la prestazione di Western Union, che chiude con una variazione percentuale dell'1,30%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha preso il via a 9,35 USD, superando il massimo della vigilia, salvaguardato in corso di giornata, prima di chiudere a 9,35 a ridosso del livello migliore della riunione. La tendenza ad una settimana di Western Union è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 9,56. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 9,18. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 9,02, da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.

Sotto controllo l'andamento di Western Union.
I volumi giornalieri pari a 2.515.500, infatti, risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 8.120.365, mentre lo scostamento tra i prezzi del titolo è poco ampio, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,984.