Alfio Bardolla

Ribasso per l'azienda leader in Italia nel settore della formazione finanziaria personale, che chiude la seduta con una flessione del 2,50%. La partenza è stata difficile per il titolo che è partito a 1,575 Euro sopra il livello più basso della giornata precedente andando poi progressivamente a peggiorare nel corso degli scambi, per concludere in apnea a 1,56 verso i minimi di giornata. L'analisi settimanale del titolo rispetto al FTSE MIB mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Alfio Bardolla, che fa peggio del mercato di riferimento.

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per Alfio Bardolla, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 1,543. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 1,593 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 1,527.

La volatilità giornaliera di Alfio Bardolla è abbastanza equilibrata, al pari dei volumi che rimangono costanti e appaiono per alcune sedute in aumento rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese. In termini di rischiosità, questo scenario risulta essere preferibile per gli investitori più avversi al rischio, che preferiscono mantenersi alla larga da movimenti repentini e violenti del titolo.