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Mercato: Milano - Azioni
valuta in EUR
Ultimo aggiornamento: 28/11/2025Dati differiti di 15 minuti.
Piccolo passo in avanti per Automatic Data Processing, che porta a casa un timido +1,17%. L'esordio è stato debole per il titolo che ha avviato la giornata a 0 Euro, sopra il bottom della sessione precedente, per poi ampliare la performance nel prosieguo della riunione, e terminare in volata a 224,4 prossimo al valore più alto della seduta. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del FTSE MIB. Al momento, quindi, l'appeal degli investitori è rivolto con più decisione a Automatic Data Processing rispetto all'indice di riferimento.
Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Automatic Data Processing restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l'impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 221,6. La resistenza più immediata è stimata a 225,8. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 229,9, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.
Automatic Data Processing risulta essere al centro dell'attenzione soprattutto di quegli investitori propensi al rischio, visto il livello di volatilità giornaliera che si posiziona a 3,055. L'operatività va vista soprattutto in un'ottica di breve periodo poiché i volumi intraday 0 risultano inferiori rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 3.