Automatic Data Processing

Frazionale rialzo per Automatic Data Processing, che mette a segno un modesto profit a +0,49%. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio debole ed apertura a 0 Euro, sopra i minimi della seduta precedente, con rafforzamento delle quotazioni nel corso della sessione, e chiusura in crescendo a 267,2 in prossimità dei massimi di seduta. L'andamento di Automatic Data Processing nella settimana, rispetto al FTSE MIB, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Lo scenario di breve periodo di Automatic Data Processing evidenzia un declino dei corsi verso area 263,9 con prima area di resistenza vista a 272,4. Le attese sono per un ampliamento della fase negativa verso il supporto visto a 260,6.

La volatilità giornaliera di Automatic Data Processing è molto elevata, indicativa di di una maggiore rischiosità, mentre i volumi giornalieri rimangono sotto controllo, mostrando per diverse sedute una diminuzione rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese. Il titolo in esame mostra un appeal speculativo e si adatta particolarmente a quegli operatori disposti ad accettare un rischio di perdita più elevato, ma allo stesso tempo anche di guadagni più sostanziosi, con un'operatività veloce orientata al brevissimo periodo.