Autostrade Merid

Andamento piatto per il gestore di reti autostradali, che propone sul finale una variazione percentuale pari a 0%. L'esordio è stato molto positivo per il titolo che ha avviato la seduta a 2,69 Euro collocandosi oltre il livello migliore del 3 dicembre, andando poi progressivamente a peggiorare nel corso degli scambi per concludere in apnea a 2,605 verso i minimi di giornata. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice FTSE MIB, su base settimanale, Autostrade Meridionali mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +2,16%, rispetto a +0,58% del principale indice della Borsa di Milano).

Il quadro di medio periodo di Autostrade Meridionali ribadisce l'andamento negativo della curva. Nel breve periodo, invece, si intravede la possibilità di un timido spunto rialzista che incontra la prima area di resistenza a 2,605. Primo supporto individuato a 2,605. La presenza di eventuali spunti positivi propendono per un movimento verso l'alto con target 2,605.

Mani forti non stanno operando su Autostrade Meridionali visto che i volumi giornalieri pari a 379 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 1.301. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,508, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.