Constellation Brands

Performance infelice per Constellation Brands, che chiude la giornata del 4 dicembre con una variazione percentuale negativa dello 0,92% rispetto alla seduta precedente. La partenza è stata difficile per il titolo che è partito a 118,3 Euro sopra il livello più basso della giornata precedente evidenziando una discreta tenuta nel corso della sessione, prima di fermarsi a 118,3 attorno ai picchi della giornata. Il confronto del titolo con il FTSE MIB, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di Constellation Brands rispetto all'indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Constellation Brands restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 119,2. Il supporto più immediato è stimato a 117,4. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 116,6, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Constellation Brands risulta caratterizzato da una certa stabilità del trend, evidenziata dal basso livello di volatilità giornaliera fissata a 2,097, con i volumi giornalieri che restano ancora bassi. Non sono dunque gli investitori istituzionali ad essere maggiormente interessati a questo tipo d'investimento, poiché i bassi volumi non comportano scostamenti di prezzi elevati.