Microsoft Corp

Appiattita la performance del colosso informatico americano, che porta a casa un modesto +0,05%. La partenza è stata problematica per il titolo che fissa i livelli di apertura a 411,5 Euro su valori vicini al bottom della sessione precedente, prima di riguadagnare forza propulsiva e lievitare nuovamente per chiudere a 413,6 a ridosso dei massimi di giornata. Il confronto del titolo con il FTSE MIB, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di Microsoft rispetto all'indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.

Lo scenario di medio periodo è sempre connotato negativamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche miglioramento, per la tenuta dell'area di supporto individuata a quota 407,5. Il movimento positivo di breve è indicativo di una potenziale inversione del trend ribassista, con possibili tentativi di aggressione dei prezzi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 418,1. E' concreta quindi la possibilità di una continuazione della fase rialzista verso quota 428,7.

Mani forti non stanno operando sulla società informatica di Redmond visto che i volumi giornalieri pari a 1.210 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 2.952. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,572, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.