Moderna

Pesante Moderna, che chiude gli scambi con un -6,66%. L'esordio è stato debole per il titolo che ha avviato la giornata a 29,84 Euro sopra il bottom della sessione precedente per poi deteriorare la propria performance nel corso della riunione e terminare ancor peggio a 27,97 sul livello più basso della seduta. L'andamento di Moderna nella settimana, rispetto al FTSE MIB, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l'impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 29,69. Ottimale ancora il ruolo funzionale di supporto offerto da 26,51. Complessivamente il contesto generale potrebbe giustificare una continuazione della fase di consolidamento verso quota 25,05.

Gli investitori appaiono piuttosto nervosi e fortemente incerti sulle posizioni da assumere, visto che le decisioni di vendita e di acquisto si susseguono repentinamente portando la volatilità intraday a 4,226. Intensi gli scambi giornalieri pari a 21.027, superiori rispetto alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 17.920.