Old Dominion

Discesa moderata per Old Dominion, che chiude la giornata dell'1 gennaio con una variazione percentuale negativa dello 0,32% rispetto alla seduta precedente. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio debole ed apertura a 0 Euro, sopra i minimi della seduta precedente, con rafforzamento delle quotazioni nel corso della sessione, e chiusura in crescendo a 141,7 in prossimità dei massimi di seduta. L'analisi settimanale del titolo rispetto al FTSE MIB mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Old Dominion, che fa peggio del mercato di riferimento.

Lo status di medio periodo ribadisce la fase positiva di Old Dominion. Tuttavia, se analizzato nel breve termine, evidenzia un andamento meno intenso della tendenza rialzista al test del top 145,9. Primo supporto a 139,6. Le implicazioni tecniche propendono per un sviluppo in senso ribassista in tempi brevi verso l'imminente bottom stimato a quota 137,5.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Old Dominion visto che i volumi intraday pari a 0 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,042, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.