Olidata

Moderatamente al rialzo la prestazione del produttore di personal computer, che chiude con una variazione percentuale dello 0,78%. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio con forza ed apertura a 2,206 Euro, sotto i massimi della seduta precedente, seguito da un indebolimento che persiste nella sessione e chiusura in crescendo a 2,197 in prossimità dei massimi di seduta. La tendenza del titolo analizzata su base settimanale mostra un andamento analogo a quello dell'indice di riferimento. Ciò significa che il titolo viene supportato da elementi provenienti dal mercato piuttosto che da notizie legate alla società stessa.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Olidata restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 2,228. Il supporto più immediato è stimato a 2,168. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 2,139, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

L'ampio scostamento dei prezzi di Olidata dalla media dei valori registrati nell'ultimo periodo, confermata dalla volatilità giornaliera che assume un valore pari a 3,404, è sintomatica di un investimento caratterizzato da un elevato rischio e quindi pensato soprattutto per coloro che desiderano ottenere elevati guadagni a fronte della possibilità di registrare pesanti perdite. In questo contesto si consiglia un'operatività di brevissimo periodo alla luce soprattutto del decremento dei volumi intraday 15.115 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 23.371.