Olidata

Frazionale rialzo per il produttore di personal computer, che mette a segno un modesto profit a +0,78%. L'esordio è stato positivo per il titolo che è partito a 2,206 Euro, collocandosi al di sotto dei livelli migliori del 22 dicembre, per poi peggiorare progressivamente nel corso degli scambi e concludere in rally a 2,197, attorno al top della seduta. L'andamento di Olidata nella settimana, rispetto al FTSE MIB, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l'impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 2,228. Ottimale ancora il ruolo funzionale di supporto offerto da 2,168. Complessivamente il contesto generale potrebbe giustificare una continuazione della fase di consolidamento verso quota 2,139.

Si invitano alla cautela nell'operatività gli operatori poco inclini ad affrontare perdite elevate, esortandoli alla ponderazione nell'investimento che risulta essere potenzialmente rischioso, visto l'alto livello della volatilità intraday a 3,406. Le decisioni di acquisto o di vendita vanno valutate soprattutto in un contesto intraday, poiché si registra un calo dei volumi giornalieri pari a 15.115 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 23.371.