Procter & Gamble

Lieve ribasso per Procter & Gamble, che chiude in flessione dello 0,92%. L'esordio è stato positivo per il titolo che è partito a 126 Euro, collocandosi al di sotto dei livelli migliori del 3 dicembre, per poi deteriorare progressivamente la performance nel corso degli scambi e terminare ancor peggio a 124,3, verso i minimi di giornata. La tendenza ad una settimana di Procter & Gamble è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Lo status tecnico di Procter & Gamble mostra segnali di peggioramento con area di supporto fissata a 122,7, mentre al rialzo l'area di resistenza è individuata a 126,9. Per la prossima seduta potremmo assistere ad un nuovo spunto ribassista con target stimato verosimilmente a 121,1.

La stabilità del trend evidenziata da Procter & Gamble alla luce del basso livello di volatilità giornaliera, fissata a 1,202, rende l'investimento appetibile soprattutto per quegli operatori che sono poco inclini a registrare elevati livelli di perdite e, allo stesso tempo, si accontentano di modesti guadagni. Si consiglia un'operatività di medio periodo visto l'interesse che il mercato ultimamente sta mostrando nei confronti del titolo, situazione desunta dall'incremento dei volumi giornalieri a fronte della media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 151.