Texas Instruments

Ribasso per Texas Instruments, che chiude la seduta con una flessione dell'1,80%. L'inizio di giornata è stato sottotono per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 0 Euro, sopra il livello inferiore di ieri, per poi proseguire in ascesa nel corso della sessione e terminare in volata a 172,4, prossimo al valore più alto della seduta. A livello comparativo su base settimanale, il trend di Texas Instruments evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del FTSE MIB. Ciò dimostra la maggiore propensione all'acquisto da parte degli investitori verso Texas Instruments rispetto all'indice.

Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 177,1. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 167,5. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 162,6, da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.

Texas Instruments risulta essere al centro dell'attenzione soprattutto di quegli investitori propensi al rischio, visto il livello di volatilità giornaliera che si posiziona a 2,458. L'operatività va vista soprattutto in un'ottica di breve periodo poiché i volumi intraday 0 risultano inferiori rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 11.