Trevi

Chiusura negativa per la società ingegneristica, che al termine della seduta esibisce una variazione percentuale negativa del 5,30%. L'inizio di giornata è stato decisamente buono per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 0,667 Euro, attestandosi sopra i picchi della vigilia, per poi perdere forza nell'arco della riunione e finire ancor peggio a 0,625 attorno al valore inferiore della seduta. L'analisi settimanale del titolo rispetto al FTSE MIB mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Trevi, che fa peggio del mercato di riferimento.

Lo scenario di medio periodo è sempre connotato positivamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche cedimento, letto dai relativi indicatori, per l'opposizione della resistenza stimata a quota 0,6483. Funzionale il controllo della situazione di breve offerta dai supporti a 0,6133. E' concreta la possibilità di una continuazione della fase correttiva verso quota 0,6017.

Si invitano alla cautela nell'operatività gli operatori poco inclini ad affrontare perdite elevate, esortandoli alla ponderazione nell'investimento che risulta essere potenzialmente rischioso, visto l'alto livello della volatilità intraday a 3,38. Le decisioni di acquisto o di vendita vanno valutate soprattutto in un contesto intraday, poiché si registra un calo dei volumi giornalieri pari a 3.282.598 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 4.901.106.