Facebook Pixel
Milano 16-mag
0 0,00%
Nasdaq 16-mag
18.557,96 -0,21%
Dow Jones 16-mag
39.869,38 -0,10%
Londra 16-mag
8.438,65 -0,08%
Francoforte 16-mag
18.738,81 -0,69%

Sciopero 27 novembre, torna ipotesi precettazione

Salvini avverte i Sindacati: "se pensano di fermare tutta l'Italia per 24 ore non lo permetterò e farò tutto quello che la legge mi permette di fare"

Economia, Trasporti
Sciopero 27 novembre, torna ipotesi precettazione
(Teleborsa) - Nuovo braccio di ferro in vista tra Sindacati e Governo in vista dell'agitazione annunciata per lunedì prossimo. "Non accetto 24 ore di blocco del trasporto pubblico perché sarebbe il caos. Se applicano il buon senso non intervengo, ma se pensano di fermare tutta l'Italia per 24 ore non lo permetterò e farò tutto quello che la legge mi permette di fare". Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, entrando al Forum di Conftrasporto rispondendo a chi gli chiedeva se fosse pronto alla precettazione per lo sciopero di lunedì 27 novembre, proclamato dai sindacati di base.



"Qualche sindacato di base ha convocato uno sciopero nazionale del trasporto pubblico locale per lunedì prossimo. Siccome io ritengo che il diritto allo sciopero sia sacrosanto ma anche il diritto al lavoro degli italiani cercheremo di limitare al massimo i disagi", aveva detto già ieri il Ministro.

Resta alta l'asticella della tensione tra Governo e Sindacati con Maurizio Landini che diserterà l'incontro di domani a Palazzo Chigi. Al leader della CGIL e agli altri leader è infatti arrivato un invito da Giorgia Melon ma domani, fa sapere, sarà a Torino per lo sciopero. Alle 15 non potrà esserci, ha detto rispondendo a Daniela Preziosi durante l’evento del giornale L’Europa di Domani.

E c'è anche lo spazio per una stoccatina: "Io il dono dell’ubiquità non ce l’ho, stasera parto per Torino e domani pomeriggio ho un treno. Io non posso fermare treni, devo rispettare le regole, non riesco a esserci alle 15», ha detto cavalcando la polemica sul ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida. "Vedremo come fare, siamo gente per bene ma bisognerebbe anche avere un po’ di rispetto e galateo non verso le organizzazioni sindacali ma i lavoratori".

"Immagino che ci saranno altri incontri nei giorni degli altri scioperi, il 27 novembre e il primo dicembre. Se per organizzare gli incontri basta organizzare gli scioperi vedremo come fare" ha aggiunto.




Condividi
```