(Teleborsa) -
Generali Assicurazioni ha chiuso l'esercizio 2022 con un
utile netto superiore ai 2,9 miliardi di euro, in crescita del 2,3% rispetto al 2021, e con un risultato operativo in aumento dell'11,5% a 6,5 miliardi. I premi complessivi sono cresciuti dlel'1,5% a 81,5 miliardi, pur in un contesto caratterizzato da "eccezionali sfide a livello geopolitico ed economico".
"Siamo
in linea per realizzare gli obiettivi e le ambizioni del nostro
piano strategico, perseguendo una crescita sostenibile che crei valore per tutti i nostri stakeholder", ha commentato il Group Ceo
Philippe Donnet, dopo che il CdA ha deciso di proporre all'Assemblea un
dividendo in crescita a 1,16 euro (+8,4%).
Estremamente
solida la posizione di capitale, con il Solvency Ratio a 221% (227% nel 2021). Il Cfo del Gruppo
Cristiano Borean, durante la call con le agenzie stampa, rispondendo ad una domanda sul
caso Silicon Valley Bank, ha segnalato che
non c'è alcuna esposizione, se non marginale ed indiretta, segnalando "
stiamo monitorando il livello di solvibilità post risultati 2022 e vediamo un
rinforzo del Solvency al 230% dal 221% di fine 2022".
Il Ceo Donnet invece
non ha voluto fare commenti sul caso Eurovita, l'assicurazione in difficoltà congelata dall'Isvap, affermando
"non facciamo lo stesso mestiere", ma "proponiamo soluzioni molto sicure ai nostri clienti a 360 gradi e con una rete di distribuzione molto professionale, capace di dare consulenza assicurativa ai clienti. Questo è il nostro mestiere e lo facciamo bene, come dimostrano questi risultati".
Il direttore finanziario Borean ha quantificato
l'esposizione in BTP in 44,3 miliardi, escludendo 0,7 miliardi relativi alla Joint venture con ICCREA, ed ha segnalato che la
sensitività allo spread è scesa.
Il general manager di gruppo
Marco Sesana ha poi fornito un aggiornamento sul processo di
integrazione di Cattolica, affermando che "procede secondo i piani" ed anzi
sta "andando più veloce" del previsto, perchè c'è "una grande comunanza e sintonia culturale e di business" fra le due società.