(Teleborsa) - In netto aumento i licenziamenti negli Stati Uniti nel mese di gennaio, dopo aver toccato a dicembre il livello più basso degli ultimi 13 anni.
Secondo il rapporto Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno annunciato un taglio di posti di lavoro di 45.107 unità, in aumento del 47% rispetto a dicembre, ma in rialzo del 12% rispetto allo stesso periodo del 2012.