(Teleborsa) - Non soltanto Luis Alberto Orellana, Francesco Campanella, Lorenzo Battista e Fabrizio Bocchino, la lista dei dissidenti pare si stia allargando sempre di più. Secondo fonti parlamentari del Movimento, a questi senatori finiti sotto la lente del Movimento Cinque Stelle, si starebbero aggiungendo altri nomi pronti a lasciare il proprio gruppo, in dissenso per le espulsioni dei quattro "ribelli" al Senato.
L'assemblea congiunta del gruppi parlamentari pentastellati ha deciso di espellere i quattro senatori, accusati di aver violato i principi del Movimento attraverso il voto via Internet. L'accusa formale è quella di aver creato una corrente organizzata all'interno del Movimento e di aver rilasciato dichiarazioni di dissenso alla stampa, danneggiando così l'immagine dei grillini.
Il Movimento Cinque Stelle sarebbe ora a un passo dalla scissione se i pentastellati dovessero votare a favore dell'espulsione dei quattro "ribelli". Si parla di oltre trenta senatori pronti a difendere Campanella e gli altri, e a costituire un gruppo autonomo al Senato.
La votazione in rete degli iscritti al blog di Beppe Grillo sull'espulsione o meno dal Movimento 5 Stelle dei senatori è iniziata. Intanto Orellana ha commentato l'esito dell'assemblea così: "a questo punto, attendiamo serenamente il voto degli iscritti per capire se sarà possibile restare nel M5S esprimendo liberamente il proprio pensiero e dare le risposte ai 9 milioni di cittadini che ci hanno votato".