(Teleborsa) - Silvio Berlusconi potrebbe finire di scontare la pena residua della
condanna a 4 anni di carcere per il caso Mediaset presso i servizi sociali.
Ieri sera il sostituto procuratore generale, Antonio Lamanna, all'udienza al Tribunale di Sorveglianza di Milano, si è detto favorevole all'istanza presentata dallo stesso Berlusconi. L'alternativa sono gli arresti domiciliari.
Il condizionale è comunque d'obbligo perché
il parere della Procura è obbligatorio ma non vincolante. La decisione definitiva dovrà essere presa dal
Tribunale di Sorveglianza. Sconosciute le tempistiche del pronunciamento in materia, anche se il Presidente del suddetto Tribunale, Pasquale Nobile De Santis, ha precisato che "la decisione verrà depositata da un minimo di 5 giorni a un massimo di 15 giorni".
Sconosciuta la reazione dell'ex Premier, che ha atteso il pronunciamento della Procura dalla sua residenza di Arcore, anche se i suoi fedelissimi parlano di frustrazione ed umiliazione per lui che è un uomo di Stato.
Ma ciò che più preme al leader di Forza Italia è l'
agibilità politica in vista delle
elezioni europee del prossimo 25 maggio.