(Teleborsa) - Israele ha annunciato una tregua di sette ore, dalle nove di stamattina, ora italiana. Un "cessate il fuoco" di carattere umanitario, dopo le violenze di ieri che hanno nuovamente visto come bersaglio un rifugio delle Nazioni Onu e causato l’ira del segretario generale,
Ban-ki-moon.
La "finestra umanitaria" varrà per le tutte le aree di Gaza, ad eccezione di quelle in cui le Forze di Difesa israeliane sono attualmente operative.
"L’esercito israeliano risponderà a qualsiasi tentativo di sfruttare questa tregua per colpire civili israeliani e soldati israeliani", ha dichiarato un portavoce delle forze armate.
Ieri le truppe israeliane sono state riposizionate in tutta Gaza; artiglieria e aerei israeliani hanno martellato obiettivi nel sud. Dieci palestinesi sono morti nei pressi di un rifugio delle Nazioni Unite, dopo che l'esercito ha sparato su tre militanti della Jihad islamica, provocando la condanna internazionale.
"Siamo lontani dal risolvere questo ciclo di violenze", ha detto
Yoram Meital, presidente del centro studi Chaim Herzog alla Ben-Gurion University. "Ci sono un sacco di giocatori, tra cui Hamas, gli Stati Uniti, l'Autorità palestinese e l'Egitto, e nessuno di questi vede con favore le feroci ritorsioni di Israele."