(Teleborsa) -
L'inviato USA Steve Witkoff è stato
ricevuto a Mosca dal Presidente russo
Vladimir Putin, assieme a
Jared Kushner, il genero del presidente Donald Trump.
I due inviati sono stati accolti all'aeroporto di Mosca Vnukovo da
Kirill Dmitriev, uno dei negoziatori russi e consigliere presidenziale per gli investimenti esteri, e poi
ricevuti al Cremlino nel primo pomeriggio. Dopo la tappa a Mosca
incontreranno il leader ucraino Volodymyr Zelensky in una città europea non specificata.
"La Russia non ha intenzione di combattere con l'Europa, ma
se l'Europa inizierà, saremo subito pronti", avrebbe affermato Putin, secondo quanto riferito dall'agenzia Ria Novosti. Lo zar avrebbe poi aggiunto che "
gli europei cercano di ostacolare gli sforzi di pace americani" e che la leadership di Kiev "sembra vivere su un altro pianeta"'.
Frattanto,
Zelensky, durante una conferenza stampa congiunta con il premier irlandese Micheal Martin, ha affermato che il
team negoziale americano è "sempre benvenuto" a Kiev, ma ha aggiunto che occorre
coinvolgere nel tavolo della pace anche "gli alleati europei".
Il leader ucraino si è poi detto
ottimista sulla fine del conflitto, aggiungendo "ora, più che mai, c'è la possibilità di porre fine a questa guerra" grazie allo "sforzo negoziale degli USA", ma ha ammesso che
"restano nodi da sciogliere" nel piano di pace in 20 punti stilato dagli Stati Uniti.
"Siamo fiduciosi che gli sforzi degli USA alla fine porteranno alla pace", ha commentato il segretario generale della NATO
Mark Rutte, aggiungendo che "è un bene che gli USA abbiano fatto questa proposta", ma tutto ciò che riguarda la NATO "sarà trattato separatamente".