(Teleborsa) - I ricavi e la redditività del gruppo
Salvatore Ferragamo sono attesi in netto miglioramento nella parte finale dell'anno dopo un terzo trimestre penalizzato dai rischi geopolitici globali.
A prevederlo è l'amministratore delegato della griffe fiorentina,
Michele Norsa, secondo il quale il 2014 "sarà un altro anno di crescita in termini di fatturato e redditività". Norsa ha spiegato che le tensioni politiche mondiali hanno creato un ambiente "ostile" nei mesi scorsi, pesando così sull'umore dei consumatori e sollevando preoccupazioni per la sicurezza dei viaggiatori. Tuttavia, le cose sembrano migliorare e il resto dell'anno sarà un "buon periodo".
Il CEO di Ferragamo, si attende dunque un miglioramento a fine anno, in termini generali, e in particolare per il marchio, grazie ai nuovi investimenti: "stiamo aprendo negozi in Cina, Corea, Stati Uniti e molti aeroporti". L'Asia-Pacifico è il più grande mercato di Ferragamo e Norsa ha detto che le vendite in Cina stanno crescendo a doppia cifra.