(Teleborsa) - Presto il
London Stock Exchange indosserà uno dei brand di scarpe più ambiti dalle donne di tutto il mondo.
Jimmy Choo ha deciso infatti di quotarsi sulla Borsa di Londra in quella che potrebbe diventare un'IPO da 1 miliardo di euro.
La società intende quotare il 25% del capitale della holding, la Jimmy Choo Limited, entro la fine di ottobre, diventando così il primo brand "stand-alone" di calzature a tentare l'avventura borsistica.
Secondo gli analisti questa futura IPO, se ben accolta dagli investitori, potrebbe spingere verso la Borsa anche altri produttori quali Manolo Blahnik, Christian Louboutin, Giuseppe Zanotti, Rene Caovilla, Casadei e Santoni.
Per chi non si fosse tenuto al passo con la storia del calzolaio emigrato a Londra dalla Malesia, però, sappia che della Jimmy Choo che sta per sbarcare a Londra c'è rimasto solo il nome (e una parente vicina). Nel 2001 Choo ha venduto la sua metà della Jimmy Choo Ltd alla socia Tamara Mellon, allora guru di Vogue. La Mellon ha poi ceduto a sua volta l'intera partecipazione, che dopo una serie di peripezie è approdata alla società di investimenti JAB Luxury.
Tra le figure-chiave c'è Sandra Choi, nipote dello stilista, nel ruolo di Direttore Creativo.
Al di là delle vicende finanziarie e di chi produce cosa, il brand Jimmy Choo resta una certezza sia a livello di indice di gradimento che di fatturato. Due delle sue maggiori fan? La compianta Lady Diana e Carrie Bradshaw, mitico personaggio di
Sex and The City.