(Teleborsa) - Continua lo scontro tra il Premier
Matteo Renzi, e il numero uno della CGIL,
Susanna Camusso.
Oggetto del contendere,
l'articolo 18 che il Premier ritiene ormai anacronistico."Nel 2014 aggrapparsi ad una norma del 1970 che la sinistra di allora non votò è come prendere un iPhone e dire dove metto il gettone del telefono? O una macchina digitale e metterci il rullino. E' finita l'Italia del rullino", E' così che Renzi tuona nella terza e ultima giornata per la Leopolda, il meeting renziano che quest'anno vede l'ex sindaco di Firenze in veste di Premier.
Non tarda ad arrivare la risposta del numero uno della CGIL,
Susanna Camusso che, dopo aver infiammato le piazze con le manifestazioni di sabato in difesa del lavoro, e aver parlato davanti ad una gremita Piazza San Giovanni, accusa il Presidente del Consiglio di "non avere argomenti per contrastare le cose che abbiamo sostenuto in termini di cambiamenti della delega del lavoro... Mi pare - ha aggiunto la Camusso - che il presidente del Consiglio parli di cose di cui parla solo lui.
Renzi da parte sua va avanti per la sua strada. Bella la piazza ma non sarà certo una piazza ad ostacolare il lavoro del Governo, ha spiegato Renzi subito dopo la manifestazioni di sabato scorso.