(Teleborsa) - La
rielezione di Dilma Rousseff scatena il panico sui mercati finanziari brasiliani.
A circa un'ora dall'avvio, la
Borsa di San Paolo sta cedendo sull'indice più rappresentativo, l'
Ibovespa, oltre tre punti percentuali dopo essere arrivato a perdere il 5%.
Non va meglio sul mercato valutario, dove il
real arretra sul dollaro di oltre 4 punti percentuali a quota 0,39 USD. A picco anche tutti i prodotti finanziari carioca quotati all'estero, per esempio a Wall Street.
A quanto pare, dunque, la finanza non ha gradito la nuova vittoria della Rousseff alle elezioni Presidenziali.
Si tratta di una
reazione attesa dagli analisti. Sotto la guida della Presidente, l'economia del Brasile, fino a pochi anni fiore all'occhiello dell'America Latina, ha perso progressivamente colpi arrivando alla stagnazione.
Anche le agenzie di rating, da
Moody's a
Standard & Poor's, non hanno tardato a peggiorare il giudizio sul rating brasiliano.
Da rilevare, poi, che lo sconfitto sfidante
Aecio Neves piaceva molto al mondo del business locale, convinto che le sue politiche avrebbero favorito la ripresa del paese.