(Teleborsa) - Oggi si vota negli Stati Uniti per le
elezioni di metà mandato. 435 saranno gli eletti della
Camera dei rappresentanti, 36 i senatori, oltre ai sindaci di molte città e congressi locali.
Di fronte a un elettorato americano scontento e preoccupato, per la prima volta dal 2006, i repubblicani sono pronti a guadagnare posizioni, mettendo in difficoltà
Obama negli ultimi due anni del mandato.
I candidati al
Senato, in tutto il paese, stanno facendo i loro ultimi appelli, supportati da migliaia di attivisti del partito e procacciatori volontari, che hanno lavorato sodo per convincere gli ultimi elettori indecisi.
Alla Camera, i repubblicani, sembrano destinati ad allargarsi, aumentando la loro già significativa maggioranza, sperando di raccogliere altri sei seggi, capitalizzando al massimo i bassi indici di gradimento del presidente Barack Obama, che dal
Michigan ha supportato le candidature di
Gary Peter al Senato e di
Mark Schauer per la carica di governatore.
I repubblicani dal canto loro, se assumeranno il controllo del Senato, puntano a sgretolare definitivamente lo stallo del Congresso in tema di riforme su immigrazione, tasse e commercio.