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Grillo tende una mano a Pd & Co.

Il leader del M5S apre alla collaborazione su riforma RAI e reddito di cittadinanza

Economia, Welfare
Grillo tende una mano a Pd & Co.
(Teleborsa) - Eclatante inversione di rotta del Movimento 5 Stelle, che ha teso la mano alle altre forze politiche su due tematiche specifiche: reddito di cittadinanza e riforma della Rai.

In una intervista a Il Corriere della Sera Beppe Grillo ha dichiarato: "su Rai e reddito di cittadinanza dialoghiamo con tutti, anche con il Pd. Ma ci deve essere onestà intellettuale".

Le proposte nel cassetto, il M5S, le ha già. Il reddito di cittadinanza, spiega Grillo, "è destinato a chi perde il lavoro, a chi non lo raggiunge. Sono 780 euro al mese, ma varia a secondo del numero dei componenti familiari. Penso a una coppia con figli, lei casalinga: gli si potrà garantire 1.200-1.300 euro. Nel frattempo chi ne usufruisce segue un percorso con lo Stato. Gli si offrono due-tre lavori, se non li accetta, perde il reddito".

Le coperture? "I soldi li troviamo. Spendiamo 45 miliardi per gli armamenti, 20 per la formazione professionale. Poi c’è il gioco d’azzardo e le persone che hanno 2-3 milioni di euro di reddito. Se gli prendi lo 0,5-l’1% a questo scopo non credo siano contrari. Discuteremo anche con la Cei...", afferma l'ex comico genovese.

Quanto alla riforma della Rai, con Roberta Fico che immagina un tv senza l’influenza dei partiti, Grillo ricorda che tante proposte del Movimento sono state bocciate a priori, nonostante il fatto che anche il Governo condivida la necessità di neutralità della televisione di Stato.
"Ci sono odi interni e invidie, tante nostre proposte sono state bocciate a priori. Se superiamo questo scoglio, come abbiamo sempre fatto sulle cose buone, su Rai e reddito di cittadinanza dialoghiamo con tutti, anche con il Pd", spiega.

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