(Teleborsa) - "Alla BCE siamo convinti che la Grecia non uscirà dall'euro". Lo ha dichiarato il vice presidente della Banca Centrale Europea,
Vitor Constancio all'Europarlamento in occasione della presentazione del
bilancio 2014 della BCE.
"Le banche greche sono solventi" ha assicurato il vice di Draghi, aggiungendo che "il trattato non prevede l'espulsione dall'euro e anche con il default non ci sarebbe l'uscita automatica della Grecia".
L'eventuale default di uno Stato membro dell'euro, inoltre, non avrebbe automaticamente delle implicazioni sul sistema bancario.
Il vice presidente della BCE ha poi voluto ricordare che "siamo sempre stati disponibili ma non posso promettere... che finanzieremo la Grecia a prescindere dalle circostanze, dall'importo e dalle condizioni".
Nel 2014 la BCE ha realizzato un utile netto di 989 milioni di euro, che si confronta con i 1.440 milioni del 2013, in seguito al trasferimento di 15 milioni di euro al fondo rischi (0,4 milioni nel 2013).
"I primi risultati dimostrano che le iniziative varate in parallelo su più fronti hanno esercitato un’efficace azione congiunta", ha scritto il governatore della Banca Centrale Europea
Mario Draghi nell'annual report, spiegando che "sembra essere in atto un'inversione di tendenza nella contrazione del credito" e che le proiezioni di crescita e le aspettative di inflazione "sono state riviste al rialzo" e "il clima di fiducia ha mostrato nell'insieme un miglioramento complessivo".