(Teleborsa) - Altre due blue-chip del lusso italiano svelano il bilancio dopo
Moncler, oggi grande protagonista a Piazza Affari proprio grazie alla positiva accoglienza riservata dagli investitori ai
conti pubblicati la vigilia.
Salvatore Ferragamo ha archiviato il
primo trimestre con un
utile netto di pertinenza del Gruppo in crescita del 20% a 31 milioni di euro, un
Ebit in allungo del 12% a 47 milioni e
ricavi in miglioramento del 10% a 327 milioni di euro. Questi ultimi hanno beneficiato soprattutto del deprezzamento dell'euro, come sta accadendo a molte società che generano parte del fatturato fuori dall'Eurozona.
L
'indebitamento finanziario netto si è ridotto da 49 milioni di euro al 31 dicembre 2014, a 34 milioni di euro al 31 marzo 2015, grazie alla significativa generazione di cassa.
Positivo l'outlook: "l'andamento del business nei primi mesi dell anno conferma, in assenza di particolari turbative di
mercato, un aspettativa di ulteriore crescita anche per il 2015", spiega la maison in una nota.
Quanto a
Tod's, sempre nel
primo trimestre l'
Ebit ha segnato un calo a 35,1 milioni dai 46,3 milioni dell'analogo periodo del 2014, mentre i
ricavi sono aumentati invece dell'1,5% a 257,7 milioni.
Si arresta la caduta delle vendite same-store, ovvero delle vendite nei negozi aperti da almeno un anno, mentre guardando avanti il patron della società,
Diego Dalla Valle, si dice "
molto fiducioso sulla bontà dei risultati dell'esercizio in corso".