(Teleborsa) - A novembre si assiste ad un
nuovo positivo passo avanti per la ripresa dell’economia dell’eurozona, con tassi di espansione di produzione, nuovi ordini e occupazione tutti in accelerazione fino a posizionarsi su un valore che corrisponde o si avvicina ad un
record negli ultimi quattro anni e mezzo. Un nuovo modesto incremento delle commesse inevase suggerisce oltretutto che
la forte crescita potrebbe continuare nel mese finale dell’anno.
L’
Indice Markit PMI della Produzione Composita nell’Eurozona finale, è salito a 54,2 a novembre, in rialzo da 53,9 di ottobre, rimanendo dunque
superiore alla soglia di non cambiamento di 50 punti per
29 mesi consecutivi.
A novembre,
tutte le nazioni monitorate dell’indagine PMI hanno indicato un’espansione dell’attività, con
la sola Francia che non è riuscita a segnare un’accelerazione della crescita. L’
Irlanda è rimasta saldamente in cima agli indici, seguita dalla
Spagna, con tassi di espansione rispettivamente al record su quattro e tre mesi. In
Germania l’economia ha misurato un’accelerazione al tasso più rapido da marzo, mentre
la produzione italiana ha toccato il record di incremento su tre mesi.
L’
Indice delle Attività Terziarie dell’Eurozona si è posizionato, sempre a novembre, su 54,2, valore maggiore rispetto a 54,1 di ottobre, ma inferiore alla precedente stima flash di 54,6. Salgono dunque a
28 i mesi in cui l’indice del terziario segna valori in espansione. Tra le nazioni monitorate dall’indagine, l’attività di novembre è aumentata, capitanata da una nuova
forte ascesa del terziario irlandese. Anche la
Spagna e la
Germania hanno segnato una produzione in netta crescita, con tassi di incremento al record su tre e 14 mesi rispettivamente.
"Il PMI di novembre ci ha ora fornito un’indicazione di crescita economica attendibile del quarto trimestre ed il suo incremento indica che il PIL dell’eurozona sta aumentando dello 0,4% su base trimestrale" ha commentato
Chris Williamson, Chief Economist presso Markit.