(Teleborsa) -
I dati sulla fiducia di famiglie e imprese pubblicati stamattina dall'Istat "confermano la presenza di
alcuni elementi d'incertezza che rischiano di limitare la possibilità della nostra economia di avviarsi su un sentiero di crescita più sostenuto rispetto a quanto registrato fino ad oggi".
Questo il commento dell'Ufficio Studi
Confcommercio, che sottolinea: "Il
sentiment delle famiglie ha raggiunto livelli molto elevati, ma
stenta a tradursi in un miglioramento significativo della domanda a causa delle necessità di ripristinare un adeguato tasso di risparmio".
"Questo - aggiunge l'associazione dei commercianti - si riflette negativamente sulla fiducia delle imprese, soprattutto di quelle del commercio e dei servizi di mercato".
C'è però qualche elemento di ottimismo. Gli esperti citano l'ulteriore aumento, nel quarto trimestre del 2015, del
grado di utilizzo degli impianti, tornato sui valori del 2008, che potrebbe spingere nei prossimi mesi ad un incremento degli investimenti produttivi.