(Teleborsa) - Petrolio ancora molto volatile. Negli ultimi giorni, i prezzi dell'oro nero si sono mostrati in altalena in attesa dell'incontro informale dei membri OPEC, a fine settembre ad Algeri.
Sul New York Mercantile Exchange, il
Light Sweet Crude sale dello 0,11% portandosi a
46,84 dollari al barile, mentre il
Brent Crude rimane sui livelli della vigilia a 49,04 dollari al barile.
Dopo
flop di Doha, il congelamento della produzione di greggio sembra rivelarsi una speranza molto remota insieme alla possibilità che i maggiori produttori di petrolio blocchino la produzione che è esclusa da molti analisti.
Gli investitori guardano con trepidazione al
summit di Jackson Hole che ha preso il via oggi e dal quale ci attendono indicazioni sui tassi d'interesse da parte della Federal Reserve.
Ieri a creare incertezze sulle quotazioni le scorte USA che sono
salite oltre le attese.