(Teleborsa) -
Il risultato del referendum costituzionale che boccia la riforma è stato accolto con una certa
serenità dai mercati, che dopo una prima fase di smarrimento, hanno cancellato le preoccupazioni e contenuto le ripercussioni negative.
Tutto ha a che fare con l'incertezza sul futuro dell'Italia, ma la decisione del capo dello Stato Sergio Mattarella di
congelare le dimissioni di Renzi per l'approvazione della manovra è stata accolta con favore dagli operatori finanziari ed
elimina uno dei principali elementi di incertezza, specie alla luce delle
ultime notazioni dell'UE.
Per tutta risposta,
l'euro ha chiuso la giornata di ieri in rally, risalendo da minimi di 1,05 USD a quota
1,076 USD, livello che mantiene questa mattina con uno scarto di +0,08%.
Anche lo
Spread, termometro della percezione di rischio,
continua a ridimensionare dai massimi toccati la vigilia a si assesta a
163 punti, con un rendimento del BTP decennale che si porta all'1,95%.