(Teleborsa) -
L’agricoltura del Mezzogiorno è la più giovane d’Italia dove salgono a più di 26.500 le imprese condotte da under 35 nel 2016, ben il 52% di quelle presenti in Italia.
A contribuire a colmare lo storico
gap con le regioni del Centro-Nord è stata la spinta propulsiva delle
nuove generazioni alla crescita del settore che si è dimostrato essere il più gettonato dopo il commercio nelle nuove aperture.
E’ quanto emerge da una analisi della
Coldiretti a commento del
Rapporto Ismea Svimez 2015-2016 dal quale si evidenzia che l’agricoltura del Sud è cresciuta più del resto d’Italia. Tra chi fa dell’agricoltura una scelta di vita la vera novità rispetto al passato, sono le
new entry da altri settori o da diversi vissuti familiari che hanno deciso di scommettere sulla campagna con estro, passione, innovazione e professionalità, i cosiddetti agricoltori di prima generazione.
Secondo una analisi della Coldiretti/Ixe’, tra queste new entry giovanili nelle campagne,
ben la metà è laureata, il 57 per cento ha fatto innovazione, ma soprattutto il 74 per cento è orgoglioso del lavoro fatto e il 78 per cento è più contento di prima.