(Teleborsa) - L'
Italia è tra i cinque paesi dell'OCSE con un cuneo fiscale più elevato. Il peso di tutte le tasse che gravano sul costo del lavoro, nel 2016, è risultato pari
al 47,8%.
Un numero decisamente alto rispetto al 36% della media dei paesi dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. Il dato emerge dal rapporto sulla tassazione delle retribuzioni pubblicato dalla stessa OCSE sul Belpaese.
Secondo il rapporto, c'è chi fa peggio dell'Italia: la
Germania, seconda assoluta con un cuneo fiscale 2016
al 49,4%. Al primo posto della graduatoria, si colloca il
Belgio, con il 54 per cento, mentre dopo la Germania si piazzano
Ungheria (48,2%) e
Francia (48,1%).
In senso opposto, il
livello più basso assoluto di cuneo fiscale è il
7% del Cile, preceduto dalla
Nuova Zelanda con il 17,9 per cento e il
Messico con il 20,1 per cento. Basso anche in
Svizzera, con il 21,8 per cento, mentre negli
USA è al 31,7 per cento.