(Teleborsa) -
Aveva la veneranda età di 117 anni e 138 giorni. Si chiamava Emma Morano ed era probabilmente l'ultima persona nata nel 1800 a essere ancora in vita. La donna più longeva d'Italia è morta nella sua casa di Pallanza, frazione del comune di Verbania, sul lago Maggiore, provincia di Verbano-Cusio-Ossola. Era la persona più anziana vivente al mondo, a quanto sembra, e la quinta nella classifica di tutti i tempi.
Emma Morano da anni non usciva più da casa. Andavano a farle visita da ogni parte del mondo e
tutti, a cominciare da parenti e amici, le chiedevano il segreto della sua longevità. La risposta era sempre la stessa: dormire molto e l'alimentazione. Tre uova al giorno, poca carne macinata. Ma soprattutto, diceva, con più che un pizzico d'ironia, il fatto di essere single dal 1938, come amava sottolineare.
Era l'ultima donna ad essere nata nell'800, venuta alla luce il 29 novembre 1899 a Civiasco, in provincia di Vercelli. Ben 117 anni e "quasi mezzo", un record di cui tutti sono convinti, ma che non si può sostenere con assoluta certezza. Il mondo è grande, si sa, e potrebbero sempre venir fuori "sorprese", anche se sempre meno probabili.
Emma Morano ha in ogni caso vissuto le due guerre mondiali, il boom economico italiano, e ora la crisi. In casa era assistita a turno da due badanti e dalle nipoti.La donna, che ha visto succedersi ben 11 Papi, è nata quando non c'era ancora la radio. Emma Morano era in pensione dagli anni '50, dopo avere lavorato allo iutificio Maioni e nella cucina del Collegio Santa Maria di Verbania. Primogenita di 8 figli, tre fratelli e 4 sorelle, si era sposata e aveva avuto un figlio, morto prematuramente. Subito dopo,
correva l'anno 1938, si separò dal marito, che oltretutto la picchiava. Decise di non risposarsi più. Non guardava la tv, da tempo non riusciva più a leggere, ma conosceva le preghiere in latino.