(Teleborsa) -
I cinesi mettono gli occhi su un'altra attività molto attraente in Italia. Si tratta della catena di
ipermercati Esselunga, nata al Nord con
Bernardo Caprotti, approdata poi nel Centro e Sud del paese, ora di proprietà dei suoi eredi, in una convivenza non sempre facile.
E' stato nominato dopo la morte del fondatore un nuovo Presidente espressione di un nuovo equilibrio di potere.
Secondo il quotidiano
La Repubblica, però, il gruppo cinese
Yida International Investment avrebbe inviato una
manifestazione d'interesse non sollecitata per Esselunga.
I cinesi avrebbero messo
sul piatto 7,5 miliardi di euro, cifra che risulta molto superiore ai 4-6 miliardi indicati dalle società di private equity Blackstone e CVC Capital Partners lo scorso anno.