(Teleborsa) - E'
positivo il parere dell'ABI sulla proposta dell'
Europarlamento di varare
nuove regole per i requisiti patrimoniali delle banche. Lo ha detto il direttore generale dell'Associazione bancaria, Giovanni Sabatini, al termine della riunione del comitato esecutivo.
L'UE ha avanzato una nuova proposta legislativa che consente di
calcolare il rischio e, dunque, i requisiti di patrimonializzazione, con
criteri omogenei, ma tenendo conti delle specificità del paese, inclusi i tempi giudiziari. Questo avrà impatti sulle
tempistiche per la riduzione degli NPL, che implicano per l'Italia
tempi più lunghi pari a circa
5-7 anni.
Secondo il banchiere si tratta di un
"passo importante" per trovare il "giusto bilanciamento fra stabilità e crescita" dell'economia, poiché il nuovo pacchetto di regole è "in grado di facilitare il ruolo delle banche nel supporto all'economia".