(Teleborsa) - Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia, chiude il mese di maggio in negativo: -1,8% (-4,9% senza search e social), portando i primi cinque mesi dell'anno a +0,9% rispetto allo stesso periodo del 2017. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search e sul social, l’andamento dei primi 5 mesi registra un calo dell'1,4%.
"ll
mood di incertezza e preoccupazione sullo stato della nostra economia a maggio ha evidentemente spinto le aziende a un atteggiamento attendista - spiega
Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen -. "La performance del mese, inoltre, è condizionata negativamente anche da una strategia di comunicazione tipica di alcuni investitori che, negli anni dei grandi eventi mediatici, scelgono di focalizzarsi sui mesi clou, in particolare giugno e luglio per il caso specifico dei
Mondiali di Calcio. La raccolta pubblicitaria a maggio - aggiunge Dal Sasso - frena quindi anche per questi motivi, confermando così quell'andamento altalenante intorno alla quota zero verificatosi negli ultimi quattro mesi. I benefici sul mercato pubblicitario di un Campionato del Mondo che si sta rivelando comunque un evento di grande richiamo, nonostante l'assenza dell'Italia, saranno evidenti già dal prossimo mese".
Relativamente ai
singoli mezzi, la
TV cala del 4,8% nel singolo mese e chiude i 5 mesi a -1%.
Sempre in negativo i quotidiani, che a maggio perdono l'8,3%, consolidando a -7,9% il periodo cumulato gennaio - maggio. Stesso andamento per i
periodici, sia nel singolo mese che per i 5 mesi, con cali rispettivamente del -6,3% e -8,6%. Mese negativo anche per
radio (-2,5%) seppur l’andamento resta positivo nei 5 mesi: +6,8%.