(Teleborsa) -
Viaggiano ancora in negativo gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei. Gli investitori rimangono a guardare le
questioni commerciali, in particolare la disputa sui dazi tra
Stati Uniti e Cina. Intanto, il primo ministro canadese,
Justin Trudeau, sulla questione del superamento del
NAFTA ha dichiarato che c'è "una possibilità" di raggiungere un accordo entro venerdì 31 agosto.
Dal fronte macro, ricca l'agenda. In Germania i prezzi import di luglio crescono meno del previsto, mentre la
disoccupazione rimane ferma ai minimi storici. L'inflazione rimane stabile in Spagna. Nulla ha potuto per risollevare l'humor degli investitori nemmeno l'asta dei titoli di Stato in cui il
Tesoro ha fatto il pieno di BTP.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,23%. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.203,8 dollari l'oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 69,91 dollari per barile.
Invariato lo
spread, che si posiziona a 275 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,14%.
Tra i listini europei si muove sotto la parità
Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,46%. Calo deciso per
Londra che segna un -0,51%. Contrazione moderata per
Parigi che soffre un calo dello 0,29%.
Prevale la cautela a
Piazza Affari, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,28%. Sulla stessa linea, depressa il
FTSE Italia All-Share che scivola dello 0,27%.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Saipem (+2,47%),
Fiat Chrysler (+1,39%),
Ferrari (+1,18%) e
Pirelli (+0,97%). I
più forti ribassi, invece, si verificano su
Tenaris, che continua la seduta con -2,73%. Pesante
BPER, che segna una discesa di ben -2,06 punti percentuali. Sotto pressione
Telecom Italia, con un forte ribasso dell'1,84%. Soffre
Banca Generali, che evidenzia una perdita dell'1,44%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Rai Way (+2,34%),
Tod's (+1,49%),
Biesse (+1,38%) e
SOL (+1,34%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Technogym, che continua la seduta con -2,63%. Seduta no per
Gima Tt arretra del 2,10%. Sensibili perdite per
Banca MPS, in calo del 2,07%. Preda dei venditori
IREN, con un decremento dell'1,78%. Sul completo balzo di
Pierrel che avanza del 7,69%. . Stamane 30 agosto, il
gruppo ha annunciato i conti del primo semestre che si sono chiusi con ricavi in salita e una riduzione della perdite e, nell'ambito dell’aumento di capitale,
l'offerta in borsa borsa dei diritti di opzione non esercitati.