(Teleborsa) -
Pierrel chiude i primi sei mesi dell'anno con
ricavi pari a circa 8,7 milioni (in aumento di circa il 46% rispetto al 30 giugno 2017, quando erano pari a circa 6 milioni). I gruppo
riduce la perdita netta consolidata complessiva che è pari a circa 0,3 milioni (in significativo miglioramento rispetto al 30 giugno 2017, quando il Gruppo aveva registrato un rosso pari a circa 4,5 milioni).
L'
EBITDA positivo per circa 0,6 milioni (in significativo miglioramento rispetto al 30 giugno 2017, quando risultava negativo per circa 0,9 milioni). L'
EBIT positivo per circa 0,1 milioni, (in significativo miglioramento rispetto al 30 giugno 2017, quando era negativo per circa 1,4 milioni). L'
Indebitamento Finanziario Netto Consolidato pari a circa 11,7 milioni (in peggioramento di circa il 2% rispetto al 31 dicembre 2017, quando era pari a circa Euro 11,4 milioni).
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti pari a circa 1,1 milioni (in diminuzione di circa il 38% rispetto al 31 dicembre 2017, quando erano pari a circa 1,9 milioni).
Il gruppo conferma i principali obiettivi economico-finanziari per il 2018. Sono state fissate le date dell’offerta in Borsa dei diritti non esercitati nell'ambito dell'offerta relativa all'aumento di capitale deliberato dall'Assemblea degli azionisti di Pierrel del 22 novembre 2017. I diritti di opzione verranno offerti nelle sedute del 3, 4, 5, 6 e 7 settembre 2018.