(Teleborsa) -
Inizio di settimana in rosso per i principali indici dell'Asia/Pacifico. Tokyo ha perso quasi due punti percentuali, dopo che la debolezza dello yen è entrata nel mirino del Segretario al Tesoro USA
Steven Mnuchin. "Proporremo un accordo commerciale per
dissuadere la manipolazione della valuta nelle future trattative anche con il Giappone, sulla scia di quanto appena fatto con il NAFTA", sono state le parole del Segretario.
Dal fonte macroeconomico
la produzione industriale del Giappone è stata rivista al ribasso rispetto alla stima preliminare.L'indice Nikkei della borsa di Tokyo ha chiuso
in calo dell'1,87% a 22,271 punti, mentre il paniere
Topix è sceso dell'1,59%.Segno meno anche per le Borse cinesi con
Shanghai che perde lo 0,90%, mentre Shenzhen va giù dello 0,54%. Profondo rosso anche per
Hong Kong (-1,47%), Seoul (-0,87%) e Taiwan (-1,44%).Tra le altre piazze asiatiche oltre la parità
Kuala Lumpur (+0,08%), Jakarta (+0,19%) e Bangkok (+0,81%). In ribasso anche
Singapore (-0,56%), Mumbai (-0,48%) e Sidney (-0,99%).