(Teleborsa) -
Rinnova completamente la propria collezione il Museo del Gioiello di Vicenza - il progetto di
Italian Exhibition Group in partnership con il Comune di Vicenza.
310 pezzi unici ed esclusivi, capolavori di valore inestimabile, molti dei quali appartenenti a
collezioni private che generalmente non sono accessibili né al pubblico né agli operatori del settore, un racconto originale e inedito della storia del gioiello attraverso un “mix di contemporaneità, suggestioni del passato e proiezioni nel futuro” e 9 curatori di fama internazionale per interpretare lo straordinario spazio espositivo situato all’interno della magnifica Basilica Palladiana.
Il Museo del Gioiello è
diretto da Alba Cappellieri, Professore Ordinario di Design del Gioiello al Politecnico di Milano, oltre che principale studiosa del gioiello in Italia, e si sviluppa in un
percorso espositivo che affianca a una collezione permanente, rinnovata a ogni biennio,
una rotazione di esposizioni temporanee.
La
terza edizione inaugura il 14 Dicembre 2018 e sarà
visitabile fino alla fine del 2020.
Al suo ingresso il visitatore è accolto dalla collana
"Flora High Jewellery" di Bulgari. È il gioiello scelto dalla professoressa Cappellieri, come emblema della terza edizione. "Ho scelto questo oggetto straordinario perché è u
n omaggio alla manifattura e alla bellezza italiana. Bulgari si ispira ai dipinti di Sandro Botticelli, la cui grazia eterna si riverbera in questo prezioso e delicato bouquet fiorito e la splendida manifattura esalta la capacità artigiana italiana".
"Il Museo del Gioiello è il primo in Italia e uno t
ra i pochi musei al mondo, dedicati esclusivamente al gioiello. È un unicum di cui andiamo fieri perché contribuisce a rendere Vicenza il cuore del gioiello a livello globale. L’arte gioielliera italiana trae valore dalle sue origini e consideriamo un dovere preservarle, conservarle e renderle disponibili per diffonderne ovunque la cultura" ha commentato
Marco Carniello, direttore della divisione
Jewellery and Fashion di IEG.