(Teleborsa) -
L'Eurogruppo ha trovato l'intesa sulla riforma dell'Eurozona, anche se l'accordo verte soprattutto sul rafforzamento dell'unione monetaria e non anche sul bilancio.
Al termine di una riunione fiume, durata 18 ore, si è trovato un compromesso per
rafforzare il Fondo salva-stati (ESM) e sul back-stop (paracadute) del
Fondo salva-banche.
Non si è trovato l'accordo invece sulla proposta avanzata da Francia e Germania di
riforma del bilancio, per la quale vi sono ancora diverse opposizioni, e sull'
unione bancaria, in particolare sull'assicurazione in solido dei depositi, su cui si tornerà in occasione della riunione dei capi di stato e di governo a metà mese.
Ciò si è riflettuto anche sulle opinioni espresse dai partecipanti, con il
Presidente dell'Eurogruppo Centeno che si è mostrato molto
più ottimista del commissario
Moscovici, che ha parlato di
"piccoli passi avanti".